Suno ha presentato “Suno V4”, una nuova versione del proprio strumento di musica AI, che, come riportato sul sito ufficiale della startup di intelligenza artificiale generativa musicale, segna “una nuova era nella generazione di musica con AI”. Suno V4 è uno strumento avanzato che consente di creare processionalmente musica in pochi secondi, adattandosi a diverse esigenze creative: dai content creator - permette di produrre musica di sottofondo personalizzata per video, podcast e contenuti sui social media – fino ai professionisti del marketing per creare musiche per video aziendali e jingle pubblicitari. Suno offre sia una versione gratuita, con la quale gli utenti possono creare un numero limitato di brani, sia una versione a pagamento con un numero illimitato, che dà agli iscritti tutti i diritti sulla musica creata. E proprio su quest’ultimo punto che Suno e Udio sono state citate in giudizio dalle tre major musicali Sony Music Entertainment, Universal Music Group e Warner Music, le quali hanno sostenuto che le due società avevano addestrato i loro modelli di intelligenza artificiale su musica protetta da copyright senza autorizzazione e che gli strumenti di intelligenza artificiale avevano creato musica che essenzialmente copiava musica esistente protetta da copyright. Suno e Udio hanno riconosciuto che i loro modelli di AI potrebbero aver utilizzato musica protetta da copyright durante l'addestramento, sostenendo che ciò rientra nel "uso corretto" previsto dalla legge statunitense. Questa difesa, comune tra le aziende di AI coinvolte in simili controversie, non è ancora stata verificata nei tribunali.