Merlin, la piattaforma di licensing per indipendenti recentemente protagonista di un braccio di ferro con TikTok, ha seguito l’esempio di Sony Music e Warner Music, diffidando pubblicamente le società impegnate nello sviluppo di modelli di AI generativa dall’utilizzo non autorizzato delle opere dei propri clienti per il training dei propri prodotti. "La posizione di Merlin, e dei suoi membri, è che qualsiasi utilizzo del repertorio dei membri stessi Merlin per l’addestramento, lo sviluppo o l'implementazione di modelli di intelligenza artificiale e scopi correlati richieda un'autorizzazione scritta esplicita da parte di Merlin o del membro di Merlin interessato", si legge in una nota ufficiale diffusa in queste ore. Il messaggio ricalca quello già inviato al settore informatico lo scorso maggio da Sony Music, prima multinazionale musicale a fare opt-out rispetto alle procedure di training selvaggio da parte delle aziende impegnate nello sviluppo di modelli generativi: “Le entità affiliate al gruppo Sony Music, Sony Music Publishing e Sony Music Entertainment, per conto loro e delle loro controllate, rendono questa dichiarazione pubblica confermando che, salvo quanto specificamente ed esplicitamente autorizzato a seconda dei casi, sia Sony Music Publishing che Sony Music Entertainment vietano espressamente qualsiasi tipo di operazione di text o data mining, web scraping, estrazioni o simili di qualsiasi contenuto in loro possesso (inclusi, senza limitazioni, composizioni musicali, testi, registrazioni audio, registrazioni audiovisive, opere d'arte, immagini, dati, eccetera) per qualsiasi scopo, anche in relazione alla formazione, allo sviluppo o alla commercializzazione di qualsiasi sistema di intelligenza artificiale, e con qualsiasi mezzo, anche tramite bot, scraper o altri processi automatizzati, in ogni caso nella misura massima consentita dalla legge applicabile in tutte le giurisdizioni pertinenti”. Poco meno di due mesi dopo anche Warner Music rese esplicita la sua posizione, pressoché identica a quella assunta da Sony Music: “Tutte le parti devono ottenere una licenza espressa da WMG per utilizzare qualsiasi opera creativa posseduta o controllata dalla stessa WMG o per collegarsi o utilizzare tali opere creative in connessione con la creazione di dataset, come input per qualsiasi tecnologia di apprendimento automatico o intelligenza artificiale, o per addestrare o sviluppare qualsiasi tecnologia di apprendimento automatico o intelligenza artificiale”.