Luciano Ligabue, dal 1990 legato discograficamente a Warner Music Italia, ha rafforzato ulteriormente il proprio legame con la filiale italiana della major oggi guidata da Pico Cibelli (nella foto, al centro, in piedi, alla sinistra dell'artista): oggi, venerdì 20 dicembre, la casa discografica ha annunciato di aver acquisito il catalogo di Zoo Aperto, società legata all’artista emiliano, entrando così in controllo di tutti gli album pubblicati dall’artista nel corso della sua carriera, compresi quelli pubblicati dall’allora WEA Italiana, a partire dall’eponimo disco di debutto del 1990 - al quale seguirono “Lambrusco coltelli rose & pop corn” del 1991, “Sopravvissuti e sopravviventi” del 1993, “A che ora è la fine del mondo?” del 1994, “Buon compleanno Elvis” del 1995, “Miss Mondo” del 1999 e “Fuori come va?” del 2002, e quelli date alla stampe da Warner Music Italy - “Nome e cognome” del 2005, “Arrivederci, mostro!” del 2010, “Mondovisione” del 2013 e “Made in Italy” del 2016." L’operazione ha riguardato i dischi “Sette notti in Arena”, “Campovolo 2.0”, “Mondovisione”, “Giro del mondo”, “Made in Italy” e “Start”. L’accordo, ha fatto sapere Warner Music Italia nella nota con la quale è stata ufficializzata l’acquisizione, “valorizza e impreziosisce ancor di più il catalogo di Luciano Ligabue, celebrando la sua musica e gli anniversari della sua carriera, lasciando all’artista stesso il ruolo chiave di curatore unico di ogni prodotto”.