Le due band di punta (in questo momento) della major inglese hanno fatto il loro dovere, e la EMI può sbandierare per il semestre aprile-settembre quote di mercato in crescita (dal 12,5 al 13,1 %) così come fatturati e risultati economici di segno positivo (+4,6 % e +12,6 % rispettivamente). Oltre a “X&Y” e a “Demon days”, i portavoce del gruppo sottolineano gli exploit di giovani talenti come KT Tunstall e Magic Numbers, i buoni risultati che arrivano dal fronte delle edizioni (+ 5,8 % grazie a successi di James Blunt, Rob Thomas, Kelly Clarkson, Jermaine Dupri e altri) e quelli dell’emergente settore della musica digitale (che oggi vale il 4,9 % del fatturato contro il 2,1 % dello stesso periodo dell’anno scorso). “Restiamo fiduciosi del fatto che la musica digitale, a tempo debito, riporterà l’industria verso un trend di crescita”, ha commentato il presidente della EMI Eric Nicoli.