Nel corso di un’audizione presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione decreto-legge 27 dicembre 2024 n. 201, recante Misure urgenti in materia di cultura, il Presidente di Assomusica Carlo Parodi (nella foto) ha domandato misure di sostegno al settore della musica dal vivo italiano. “I nostri eventi hanno registrato una grande partecipazione di pubblico, coinvolgendo in modo significativo i giovani e le comunità dei piccoli borghi”, ha spiegato Parodi, che - nel corso del suo intervento, ha elogiato l’articolo 7, comma 2, del Decreto Cultura, che semplifica le procedure per l’organizzazione degli spettacoli attraverso la comunicazione in SCIA: "Questa norma è stata fondamentale per incentivare i Comuni a promuovere eventi culturali, con ricadute positive sull’economia locale. E’ per questo che proponiamo di estenderne ulteriormente l’efficacia aumentando a 2.500 il numero massimo di partecipanti consentiti". Parodi ha definito il secondary ticketing “un problema che mina le fondamenta della musica dal vivo, penalizzando i consumatori e l’intera filiera: collaboriamo già con la Guardia di Finanza e l’AGCOM, ma servono strumenti normativi più incisivi per arginare questa pratica speculativa”. “Le Carte del Merito e della Cultura sono strumenti fondamentali. Chiediamo al Governo di garantire risorse stabili, così da poter continuare a potenziare l’accesso alla cultura per i giovani”, ha concluso Parodi: “Con questo Decreto sarebbe utile introdurre un credito d’imposta anche per la produzione e organizzazione di spettacoli dal vivo, inclusi quelli con meno di 5.000 spettatori. Si tratterebbe di uno strumento e di un segnale concreto per gli imprenditori della musica dal vivo, che finora non hanno beneficiato di aiuti diretti come quelli previsti per i settori tutelati dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal vivo”. Il tax credit per gli spettacoli dal vivo era già stato proposto lo scorso novembre da Bruno Sconocchia, presidente di AssoConcerti, in occasione della presentazione della ricerca "La Canzone Popolare Live. Dati e Prospettive".