Il servizio di streaming musicale Deezer e la collecting francese Sacem hanno annunciato un accordo per l'adozione di un sistema di pagamento artist centric dei diritti editoriali sul mercato transalpino: “si tratta - riferiscono l’azienda con quartier generale a Parigi e la società di gestione collettiva - del primo aggiornamento al mondo del modello di remunerazione per l’editoria da quando lo streaming è stato introdotto, oltre un decennio e mezzo fa”. “A Deezer ci dedichiamo continuamente all’innovazione a beneficio dell’ecosistema musicale, e siamo entusiasti di collaborare con Sacem per introdurre il primo aggiornamento al mondo del modello di remunerazione per l’editoria nell’era dello streaming”, ha dichiarato Alexis Lanternier, CEO di Deezer: “Il nostro modello garantisce che una quota maggiore di ciò che pagano gli abbonati vada agli artisti che amano, contrastando al tempo stesso comportamenti di streaming fraudolenti. Attraverso questa partnership, siamo lieti di offrire questi vantaggi chiave ad autori, compositori ed editori rappresentati da Sacem”. “A Sacem abbiamo sempre accolto l’innovazione per massimizzare il valore delle opere dei nostri membri e garantire un’equa ridistribuzione dei diritti”, ha aggiunto Cécile Rap-Veber, CEO di Sacem: “Dall’avvento dello streaming sono emersi numerosi dibattiti su una distribuzione più equa delle entrate. Questo modello, sviluppato in Francia con Deezer, si muove in questa direzione, premiando la vera musica, escludendo il rumore, e tenendo meglio conto della diversità delle estetiche e dei generi ascoltati sulla piattaforma. Apprezziamo l'impegno di Deezer nei confronti di artisti ed editori nel campo dello streaming e dell'intelligenza artificiale, in particolare attraverso la loro adesione all'iniziativa Ed Newton Rex e i nostri sforzi reciproci, e siamo entusiasti di annunciare oggi la nostra collaborazione". Il sistema di pagamento artisti centric di Deezer per lo streaming è progettato - spiega la nota di presentazione - “per premiare gli artisti e i creator che coltivano una fan base coerente e coinvolta, assicurandosi che la piattaforma sia dedicata alla musica che piace davvero ai fan. Affrontando un modello alternativo, il modello rafforza l’obiettivo comune di Deezer e Sacem di offrire una remunerazione migliore e trasparente ai creatori. Inoltre, questo approccio introduce meccanismi potenziati per combattere le attività fraudolente sulle piattaforme di streaming, salvaguardando l’integrità del consumo di musica”. Dopo il lancio del modello di remunerazione incentrato sugli artisti per la musica registrata nel 2023 (attuato in collaborazione con Universal Music), lo schema verrà ora applicato ai diritti editoriali, “consolidando ulteriormente il ruolo di Deezer e Sacem come leader nella trasformazione dell’economia della musica digitale”. “Sia Deezer che Sacem - conclude la nota - sono fiduciose che questa evoluzione ispirerà altri attori dell’industria musicale a seguire l’esempio, creando un ecosistema più sostenibile ed equo per tutti i creator”.