Negli ultimi anni proliferano molti piccoli e apprezzati boutique festival su tutto il territorio italiano, spesso specializzati in sonorità di nicchia e in location particolarmente suggestive, per attirare artisti e pubblico dall'estero. E' il caso di Ortigia Soundsystem, una delle realtà più conosciute del territorio siciliano, la cui edizione 2025 è già stata annunciata dal 31 luglio al 3 agosto. Ora, però, un'ombra si allunga sulla sua reputazione, con l'accusa di non onorare gli impegni economici presi con gli artisti e le loro agenzie. La vicenda sta facendo particolarmente scalpore soprattutto per le modalità con cui l'accusa è stata formulata: una nota agenzia di booking olandese, la Minor AM, ha infatti pubblicato un post sul suo profilo Instagram, che è poi rimbalzato su vari blog e siti di settore. "Il festival Ortigia Soundsystem non ci ha mai pagato per le nostre performance relative al 2024, non rispettando numerose scadenze e non arrivando mai a una risoluzione" recita il post. "Abbiamo poi appreso che si tratta di un problema ricorrente, che anno dopo anno riguarda artisti, maestranze e professionisti. Tutto ciò non può andare avanti. I festival si basano sugli artisti, e meritiamo di essere pagati per il nostro lavoro, a tariffa piena e nei tempi concordati. Esortiamo Ortigia Soundsystem a prendersi le sue responsabilità e a saldare le nostre fatture immediatamente". Interpellata da Rockol MusicBiz, l'organizzazione di Ortigia Soundsystem preferisce per ora declinare ogni commento.