L’impatto avuto dall’ultimo Festival di Sanremo sull’andamento degli ascolti registrati sulla piattaforma, e i dati generali riferiti al mercato musicale digitale nel nostro Paese fanno quello che stiamo vivendo, per lo streaming, un “momento entusiasmante”: a dichiararlo è Roberto Piola, Head of Music Industry di Amazon Music Italia. Convinto che il settore, nella Penisola, abbia ancora “un enorme potenziale” da esprimere, Piola ha spiegato come - dal punto di vista dell’azienda per la quale coordina i rapporti con l’industria discografica tricolore - un legame “rafforzato” con il comparto della musica registrata possa innescare un circolo virtuoso per tutti gli anelli della filiera, dagli artisti ai fan, con il fine ultimo di creare nuove opportunità della diffusione dei repertori e nel coinvolgimento dei fan. I dati in vostro possesso che immagine restituiscono del mercato italiano? Abbiamo assistito a una crescita molto incoraggiante in Italia e continua a essere un segmento di mercato davvero importante per Amazon Music. Ci impegniamo a continuare a innovare l’esperienza musicale per i clienti italiani, sia attraverso l’innovazione dei prodotti, live streaming esclusivi che mettono in contatto i fan con gli artisti che amano di più, sia sostenendo gli artisti emergenti attraverso il nostro programma Breakthrough. È un momento entusiasmante per lo streaming musicale in Italia. C’è, secondo te, del potenziale che il nostro Paese sta ancora facendo fatica a liberare, sul mercato dello streaming? Crediamo che ci sia un enorme potenziale per una crescita continua in Italia. Anche se non ho dati da condividere, rapporti più ampi del settore suggeriscono che lo streaming ha ancora ampio spazio di espansione in Italia, il che è una notizia davvero entusiasmante sia per Amazon Music che per l’industria musicale in generale. Come ha impattato l’ultimo Festival di Sanremo sui vostri flussi di streaming? Rispetto agli anni passati, state notando un peso progressivamente maggiore del Festival sugli ascolti dei vostri utenti? Sanremo continua a dimostrare il suo incredibile significato culturale, nonché il suo impatto sul comportamento degli ascoltatori. Il festival di quest'anno ha avuto un'influenza notevole su Amazon Music, con la playlist di Sanremo che è diventata la playlist più ascoltata in tutto il mondo durante la settimana del Festival. Questa è una testimonianza sia della crescente portata degli eventi, sia del suo impatto nel guidare la scoperta di nuova musica. Quando guardiamo le nostre classifiche disponibili al pubblico nell’app Amazon Music, possiamo vedere che le canzoni di Sanremo mantengono ancora posizioni forti nella nostra top 10 italiana, il che evidenzia l’impatto duraturo del festival sugli ascoltatori. Credo che la presenza prolungata dei brani nelle classifiche dimostri come Sanremo si sia evoluto con successo, connettendosi con il pubblico in streaming pur mantenendo la sua storica importanza culturale. Per Amazon Music, Sanremo offre un’opportunità preziosa per connettere i fan con gli artisti e la loro musica in modi significativi. Come definireste la vostra relazione con l’industria discografica italiana anche alla luce del nuovo ciclo di Originals annunciato dopo il Festival? Amazon Music continuerà a spingere sulle esclusive, come avevi già spiegato più di due anni fa? Il nostro rapporto con l’industria discografica italiana continua a rafforzarsi attraverso iniziative di collaborazione che creano un valore unico per artisti e fan. Il recente annuncio di cinque nuovi Amazon Music Originals con cover di Sanremo 2025 esemplifica questo approccio. Lavorando con artisti come Brunori Sas, Gaia, Joan Thiele, Lucio Corsi e Shablo, abbiamo creato versioni in studio esclusive delle loro esibizioni al festival durante la serata delle cover, che saranno disponibili per i fan di tutto il mondo, solo su Amazon Music. Il nostro programma Amazon Music Originals è progettato per sviluppare contenuti unici e speciali che integrino i cataloghi esistenti degli artisti e li aiutino a raggiungere un nuovo pubblico. Lavoriamo direttamente con gli artisti, i loro team e le etichette per creare queste opportunità, garantendo che le nostre iniziative supportino e amplifichino la loro portata. Attraverso progetti come questo delle cover di Sanremo, stiamo dimostrando il nostro impegno nel sostenere gli artisti italiani, fornendo allo stesso tempo ai nostri clienti contenuti unici che non possono trovare da nessun'altra parte. Questo approccio si è dimostrato efficace nel creare valore per tutte le parti interessate: artisti, etichette e appassionati di musica. A fine 2024 avete annunciato una partnership globale molto articolata con Universal Music: cosa si aspetta, Amazon Music, da questa partnership? A breve termine, in cosa si concretizzerà, questo accordo, per i vostri utenti? In Amazon Music, il nostro obiettivo principale è sempre stato quello di fornire la migliore esperienza possibile sia ai nostri clienti che agli artisti con cui lavoriamo. Anche se non posso entrare nei dettagli specifici dei nostri accordi, posso dire che non vediamo l'ora di continuare la nostra stretta collaborazione con UMG. Qual è la linea di Amazon Music sul modello artist centric di retribuzione dello streaming - sostenuto con convinzione, tra l’altro, Universal Music? In Amazon Music ci impegniamo a contribuire alla crescita sana e sostenibile dell'industria musicale. Quanto impattano i contenuti frutto di modelli di AI generativa sul catalogo di Amazon Music, in Italia? Quali misure sono state messe in campo, a livello globale, per segnalare o arginare i contenuti di questo genere sulla piattaforma? Poiché l'intelligenza artificiale di ultima generazione continua a evolversi e a creare nuove opportunità, è estremamente importante evolversi di pari passo con essa e migliorare i meccanismi per sradicare i comportamenti fraudolenti. Qual è stata la risposta dei vostri clienti nei confronti dell’introduzione dell’audio ad alta definizione? Ci sono margini per ampliare il catalogo italiano offerto da Amazon Music in HD e Ultra HD? Se sì, in che tempi? La risposta all'audio di alta qualità è stata molto positiva da quando abbiamo reso disponibile l'audio HD, Ultra HD e spaziale per tutti gli abbonati ad Amazon Music Unlimited senza costi aggiuntivi. Abbiamo sempre creduto che l'audio della massima qualità possibile dovesse essere la norma per la musica in streaming, non una funzionalità premium, e i nostri clienti hanno abbracciato questo approccio. Oggi, Amazon Music Unlimited offre più di 100 milioni di brani in Alta Definizione (HD), oltre sette milioni di brani in Ultra HD e un catalogo in continua crescita di audio spaziale. Ciò significa che i nostri clienti italiani possono ascoltare tutte le loro canzoni preferite con ogni minimo dettaglio della registrazione originale, combinato con la comodità dello streaming. Per quanto riguarda l'espansione del nostro catalogo HD in particolare in Italia, lavoriamo continuamente per ampliare la nostra offerta audio di alta qualità. Anche se non posso condividere dettagli specifici sui piani futuri, il nostro impegno rimane coerente: vogliamo offrire ai nostri clienti un'esperienza di ascolto della massima qualità possibile, consentendo loro di ascoltare la musica nel modo in cui gli artisti l'hanno originariamente registrata. Saranno potenziate le operazioni - come quella attuata per Celebration of Mimi che prevedono una sinergia tra le piattaforme di e-commerce e streaming legate al gruppo Amazon? Amazon Music offre una suite unica di servizi e prodotti che consente agli artisti di connettersi con i fan in molteplici modi innovativi. Un ottimo esempio di questa sinergia è stata la nostra collaborazione con Megan Thee Stallion per il Prime Day, che ha dimostrato come gli artisti possano interagire efficacemente con il pubblico attraverso streaming, merchandising ed esperienze dal vivo. Questo tipo di campagne integrate mostrano la proposta di valore distintiva che Amazon può offrire agli artisti: la capacità di raggiungere i fan attraverso musica, merchandise, live streaming e altro ancora, il tutto in un unico approccio coordinato. Esploriamo sempre nuovi modi per creare connessioni significative tra artisti e fan attraverso i vari punti di contatto di Amazon. Proseguiranno le collaborazioni di Amazon Music Italia con il mondo della musica dal vivo, come - per esempio - quella con il Red Valley Fest? Sono previste, per quanto riguarda il mercato italiano, dirette live come quelle organizzate per l’ultima edizione del Primavera Sound di Barcellona o per lo Stagecoach Festival di Indio, in California? Amazon Music continua a impegnarsi nella ricerca di modi significativi per connettere artisti e fan attraverso esperienze di musica sia registrata che dal vivo. Il nostro approccio è sempre stato quello di esplorare diverse opportunità che migliorano l’esperienza dei fan e supportano gli artisti in Italia e oltre. Continueremo a valutare partnership in linea con i nostri obiettivi di creare valore per gli artisti e offrire grandi esperienze agli appassionati di musica. Amazon Music ha recentemente aumentato le proprie tariffe in UK, USA e Canada: ci sono adeguamenti in arrivo anche per i mercati europei? Di tanto in tanto, dobbiamo aumentare i prezzi dei nostri servizi per mantenere l'alta qualità che i nostri clienti si aspettano da noi. Al momento, non abbiamo altro da annunciare riguardo ad altri marketplace. Nella prima metà di febbraio avete ribadito il vostro impegno nei programmi DEI citando una nota di Candi Castleberry (VP Inclusive eXperiences and Technology) di fine 2024: la linea è rimasta immutata, a livello globale, anche nel 2025? Ci sono stati, a livello global, comunicazioni in merito? Su questo resta fermo il riferimento alla dichiarazione fornita da Amazon Italia in precedenza.