Andreessen Horowitz, una delle maggiori società di venture capital della Silicon Valley (il cui co-fondatore Marc Andreessen fu nei primi anni ’90 tra le figure di spicco della nascente internet, avendo creato il primo browser usato a livello mondiale, Mosaic), stila da qualche tempo alcune interessanti classifiche relative alla penetrazione dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI) sulla base di diversi parametri. Una di esse mette in fila i prodotti online di GenAI più popolari in base alle visite uniche mensili generate. Ebbene, nella graduatoria più recente rilasciata la scorsa settimana emerge che Suno, la piattaforma di musica generata da AI meno amata dall’industria musicale, occupa attualmente l’ottava posizione tra i prodotti online di GenAI più popolari per visite uniche mensili. Davanti a Suno si piazzano solo alcuni dei marchi più noti nel panorama della GenAI, ossia: ChatGPT DeepSeek Character·ai Perplexity JanitorAI Claude QuillBot La notizia fa scalpore anche se è bene notare che, rispetto all’ultima edizione della stessa classifica pubblicata nell'agosto 2024, Suno è scivolata dal precedente quinto all'ottavo posto. Ciò che rileva, comunque, è che non compaiono altri servizi musicali nella Top 50 per utenti e che, in una graduatoria simile pubblicate da Andreessen Horowitz, sia Suno che Moises (un’app per musicisti) sono presenti nella sua Top 50 delle app che generano i maggiori ricavi mensili.