Le NewJeans, girl band di punta della scena K-pop da tempo coinvolte in un’aspra disputa legale con la propria agenzia, ha annunciato una pausa a tempo indeterminato: a svelarlo è stata la stessa band al termine della propria esibizione avvenuta questo fine settimana nell’ambito del festival ComplexCon di Hong Kong. In base a quanto stabilito dal tribunale di Seul, il gruppo avrebbe dovuto presentare il proprio show come NewJeans, e non come NJZ, sigla adottata dopo l’abbandono unilaterale della società di management collegata a HYBE, il colossale gruppo coreano che monopolizza la scena K-pop a livello internazionale. Il gruppo, disattendendo le indicazioni della corte, è invece salito sul palco come NJZ. “È davvero difficile per noi dirlo, ma questa potrebbe essere la nostra ultima esibizione per un po'”, ha spiegato la band in una nota diffusa subito dopo lo show: “Per rispetto della decisione della corte, abbiamo deciso di sospendere, per il momento, tutte le nostre attività. Non è stata una decisione facile, ma crediamo che sia qualcosa che dobbiamo fare in questo momento. Crediamo fermamente che difendere la nostra dignità, i nostri diritti e tutto ciò a cui teniamo profondamente sia qualcosa che dovevamo fare, e questa convinzione non cambierà”. “Ci dispiace per la decisione del gruppo di procedere con un'esibizione con un nome diverso da NewJeans, nonostante l'ordine del tribunale e il loro annuncio unilaterale di sospensione delle attività”, ha fatto sapere Ador per mezzo di un comunicato inviato alle testate internazionali di settore: “Ador è pienamente impegnata a supportare NewJeans, in linea con i termini del nostro contratto esclusivo legalmente valido. Speriamo di incontrare gli artisti il prima possibile per discutere il percorso da seguire”.