Spotify ha presentato oggi la nuova fase di Spotify Advertising: il DSP, con una nota ufficiale, ha fatto sapere di aver “modernizzato” la propria tecnologia pubblicitaria, “rafforzato le partnership e approfondito” le proprie competenze al fine di “semplificare agli inserzionisti l'acquisto, la creazione, la misurazione e il raggiungimento di risultati chiari” sulla piattaforma. “Queste innovazioni rappresentano un importante passo avanti nell'acquisto automatizzato e nell'innovazione creativa per Spotify e per l'intero settore del digital audio, in particolare con il nuovo Spotify Ad Exchange”, hanno spiegato i gestori del servizio: “Sappiamo che gli inserzionisti scelgono Spotify perché in continuo rinnovamento culturale, tecnologico e creativo. Ora Spotify offre nuovi modi per aiutare gli inserzionisti a entrare facilmente nel playground creativo della piattaforma, come le nuove Spotify Gen AI Ads”. Tra le novità presentato figurano la nuova offerta programmatica Spotify Ad Exchange, Spotify Ads Manager (che offre “capacità di targeting più avanzate” e “nuove soluzioni di misurazione proprietarie e di terze parti”), e Spotify Gen AI Ads (che consente ai partner di “creare script e voci fuori campo senza costi aggiuntivi” grazie all’intelligenza artificiale), che vanno ad affiancarsi ai già annunciati Spotify Creative Lab (team creativo della piattaforma che collabora con i brand partner) e Spotify AUX, il servizio di consulenza interna del DSP. L’azienda svedese quotata a New York prevede che nel 2025 i canali automatizzati genereranno 2 miliardi di dollari in spesa pubblicitaria.