I senatori Amy Klobuchar (democratica) e Mike Lee (repubblicano) hanno sollecitato - per mezzo di una lettera ufficiale indirizzata alla responsabile della divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia americano Abigail Slater - una nuova indagine su Live Nation, già impegnata in una battaglia legale per evitare di “perdere” la propria divisione dedicata alla biglietteria, Ticketmaster, nel caso venga ritenuta colpevole di abuso di posizione dominante. La richiesta di un nuovo procedimento riguarda sempre le pratiche della multinazionali in materia di ticketing, ma non in ambito sportivo. La richiesta di approfondimenti, questa volta, riguarda l’accordo stipulato nel 2018 dall’azienda guidata da Michael Rapino con Fanatics, piattaforma digitale dedicata alla vendita di gadget legati allo sport. Grazie la partnership Fanatics riuscì a integrare la vendita di biglietti per incontri sportivi nella propria offerta: col tempo, tuttavia, secondo Klobuchar e Lee l’accordo avrebbe dato vita a un marketplace autonomo. L’operazione di Fanatics, quindi, invece di “innovare, rivoluzionare e competere come già successo in diversi altri mercati legati allo sport” ha visto l’azienda legarsi “con il monopolista del ticketing online”. In questo caso, quindi, secondo i senatori Live Nation avrebbe impedito a Fanatics di entrare nel mercato del ticketing “privando i consumatori dei vantaggi propri di una situazione concorrenziale”. Questa nuova richiesta di indagine non pare avere impatto, almeno in questa fase più che preliminare, sul procedimento già in corso, la prima udienza del quale potrebbe essere celebrata non prima dell’inizio del 2026.