Nel primo trimestre del 2025 Live Nation ha accumulato ricavi per 3,38 miliardi di dollari, l’11% in meno di quanto iscritto a bilancio nello stesso periodo dello scorso anno: a contrarsi sono state sia le entrate generate dalla divisione legata al live promoting della società (2,48 miliardi di dollari, -14% su base annua), che quelle relative all’attività della divisione ticketing, Ticketmaster, calate del 4% su base annua dai 723,2 milioni di dollari del 2024 ai 694,7 milioni di quest’anno. Unica divisione ad aver migliorato la propria performance è stata quella relativo a sponsorship e pubblicità, cresciuta del 2% dai 211,3 milioni di dollari del 2024 ai 216,1 milioni di quest’anno. “Il 2025 si preannuncia come un anno storico per la musica dal vivo, con un inizio positivo che ci proietta sulla buona strada per raggiungere una crescita a due cifre del reddito operativo e dell'abnormal operating income quest'anno”, ha commentato Rapino, che ha stimato in 5,4 miliardi di dollari i ricavi differiti legati agli eventi futuri in programma: “Con l'aumento degli artisti in tour in tutto il mondo, la domanda dei fan sta raggiungendo nuovi picchi in termini di vendita dei biglietti, presenze agli spettacoli e spesa in loco. La vendita dei biglietti sta procedendo a un ritmo ben superiore a quello dell'anno scorso, con ricavi differiti sia per i concerti che per la biglietteria a livelli record. Per supportare ancora più fan nell'accesso ai loro artisti preferiti, continuiamo ad espandere la nostra rete globale di venue, aggiungendo 20 importanti location entro il 2026. Con la crescita dell'economia globale dell'esperienza, l'industria della musica dal vivo sta aprendo la strada e siamo posizionati per aumentare la crescita a due cifre nel corso di molti anni”.