Ciao 2001, storica testata musicale fondata nel 1968 e tornata in attività nel 2023 dopo oltre 25 anni di assenza dalle edicole, ha cessato le pubblicazioni: a darne notizia, con una mail inviata agli abbonati, è stato l’ufficio abbonamenti di Sprea Edizioni, gruppo che aveva rilevato il marchio ormai due anni fa. La sospensione riguarda sia la versione cartacea che quella digitale del magazine. Gli abbonati potranno trasferire il proprio credito residuo sulle altre testate musicale edite dalla società - Classic Rock, Buscadero, Prog - o su qualsiasi altra pubblicazione del gruppo: in alternativa, sarà possibile richiedere o un buono utilizzabile sul sito di Sprea o il rimborso del residuo dell’abbonamento. Ciao 2001 era stato rilanciato nel dicembre del 2023 da Sprea, con le firme storiche dalla testata Renato Marengo e Maurizio Becker nelle vesti di curatori. Come spiegato dallo stesso Becker in un’intervista concessa al direttore di Rockol Franco Zanetti, il ritorno in attività nacque da un’idea di Francesco Coniglio, che poco prima della sua scomparsa - il 6 luglio del 2023 - insieme allo stesso Becker e Marengo iniziò a lavorare su un omaggio alla testata, sfociato poi nel ritorno nelle edicole - grazie anche a Luca Sprea e ad Alessandro Agnoli, quest’ultimo ad di Sprea Editori. Inizialmente annunciato come bimestrale, il “nuovo” Ciao 2001 è stato pubblicato con cadenza mensile fino al numero 9, l’ultimo disponibile nelle edicole.