Per la Federazione Industria Musicale Italiana “è stata molto importante la presa di posizione al Consiglio EU del Ministro della Cultura Alessandro Giuli”, secondo il quale “il rapido sviluppo dell’AI non deve compromettere la creatività europea, deve invece tutelare la dignità e i diritti di artisti e creativi e valorizzare il loro ruolo indispensabile nella società”. “L’attuale bozza di codice di condotta non è assolutamente in linea con le previsioni della legge europea sull’intelligenza artificiale e bene ha fatto il Ministro a puntare i piedi e richiamare l’importanza della tutela della creatività”, ha fatto sapere, in una nota, Enzo Mazza, CEO di FIMI, che appena ieri - lunedì 12 maggio, aveva definito "un messaggio dagli oligarchi del tech" il licenziamento da parte del presidente americano Donald Trump di Shira Perlmutter, avvocato e docente specializzata in diritto d’autore a capo del Copyright Office USA, dopo la pubblicazione di un rapporto in cui esprimeva il suo parere (contrario) sull'uso di materiale protetto da copyright per l'addestramento di modelli di intelligenza artificiale generativa.