È online da pochi giorni SoundCloud, una nuova piattaforma musicale sviluppata a Berlino con l'obiettivo di rendere più facile, veloce e professionale la condivisione di file audio tra musicisti, produttori e appassionati. Fondata da due giovani svedesi trapiantati in Germania — Alexander Ljung e Eric Wahlforss — SoundCloud si presenta come un’alternativa agile e moderna ai classici servizi di file transfer. A differenza di MySpace e di altri social media musicali, SoundCloud non punta sulla promozione di profili o playlist, ma sull’efficienza dello scambio musicale: basta registrarsi, caricare un file audio, e condividerlo con un link. Ogni traccia può essere ascoltata in streaming, commentata e scaricata se l’autore lo permette. Pensato in origine per l’uso tra professionisti dell’audio — DJ, produttori, etichette, addetti ai lavori — SoundCloud ha già attirato l’attenzione della comunità elettronica europea per la sua qualità audio, la semplicità d’uso e il design pulito. “Vogliamo che condividere un brano sia facile come inviare una mail”, dichiarano i fondatori. “SoundCloud nasce per velocizzare il processo creativo e favorire la collaborazione”. Ancora in fase beta, ma già promettente, la piattaforma potrebbe rapidamente evolversi anche in uno spazio di distribuzione aperto, al confine tra il mondo pro e quello indipendente, sfruttando la posizione centrale di Berlino sulla scena musicale elettronica.