Nel 1995 il debutto del sistema operativo per PC Windows 95 favorisce il completamento dell’integrazione del supporto CD-ROM: la fruizione musicale sul computer diventa, così, uno standard. Debutta il primo sito musicale Italiano in assoluto: si chiama Rock Online e presto diventerà una testata giornalistica e prenderà il nome del suo URL, Rockol. Nel frattempo, CDNow e Amazon hanno iniziato a vendere dischi e libri: è iniziata l’era dell’e-commerce, che cambierà anche la distribuzione musicale. Ma di quella fisica. Perchè nel frattempo… Nel 1997, circa 4 anni dopo essere stato formalmente riconosciuto come standard internazionale per la compressione audio digitale, il formato audio MP3 si prepara alla sua diffusione globale grazie all’introduzione di encoder come LAME e programmi come Winamp. E’ un momento spartiacque, quello della smaterializzazione della musica. Il titolo simbolo dell’anno è decisamente “OK Computer” dei Radiohead: a posteriori sarà individuato come un ponte ideale tra alt e mainstream. Il 4 settembre 1998 Larry Page e Sergey Brin fondano Google Inc. in un garage a Menlo Park, in California, con un investimento iniziale di 100.000 dollari; il 27 settembre avviene il lancio dell’omonimo motore di ricerca. Comincia l’era della ricerca online, che rivoluzionerà anche il modo di reperire e promuovere musica. Pochi mesi prima, il 21 maggio, Seagram aveva annunciato di avere acquisitor la major musicale PolyGram per $ 10,6 miliardi: una delle più grandi fusioni discografiche di sempre, a valle della quale il merge tra MCA Records e PolyGram avrebbe generato Universal Music Group. David Bowie, che aveva preconizzato un’industria in cui la musica sarebbe stata disponibile come l’acqua corrente, lancia BowieNet: la sua combinazione di servizi Internet, contenuti esclusivi e interazione diretta tra artista e fans segna una svolta nel modo in cui gli artisti possono connettersi con il proprio pubblico online. E’, a modo suo, un prodromo dei social media diversi anni prima dell’esordio di MySpace e di Facebook. E quasi tre decenni prima che ‘superfans’ diventasse un tag di tendenza. Nel 1999 Shawn Fanning lancia Napster dopo averne fatto circolare una versione beta a partire dall’anno prima: è l’inizio della rivoluzione del file sharing in modalità peer-to peer e, con milioni di utenti che accedono a MP3 pirata, comincia ufficialmente la peggiore crisi di sempre dell’industria discografica. Leggi anche: 1995–1999: la fine della musica come l’abbiamo conosciuta