A prescindere dall’esito della pronuncia del Consiglio di Stato prevista per il prossimo mercoledì, 22 maggio, sarà molto probabilmente la RAI a organizzare e trasmettere le prossime tre edizioni del Festival di Sanremo: alla scadenza - fissata per oggi, lunedì 20 maggio, alle ore 12,30 - del bando indetto dal Comune della cittadina ligure per partecipare alla gara indetta in seguito alla sentenza del TAR dello scorso dicembre, solo il servizio pubblico ha presentato una propria offerta. “Se le verifiche di congruità e delle procedure giuridiche in corso confermeranno l’esito delle procedure sulla manifestazione del Festival di Sanremo, si aprirà poi la fase di negoziazione prevista dal bando”, ha dichiarato - come riferisce Sanremonews.it - il sindaco di Sanremo Alessandro Mager: “Certamente quello di oggi è stato un passaggio chiave e come Amministrazione comunale possiamo dirci soddisfatti di questo esito. Nel corso del passato fine settimana è parso piuttosto chiaro l’orientamento alla non partecipazione al bando di un potenziale competitor di Viale Mazzini, il gruppo Warner Bros Discovery, che - riferisce l’ADNKronos - avrebbe giudicato “quasi proibitivi” i vincoli imposti da municipio sanremese. “Era evidente a tutti come sarebbe andata a finire”, ha commentato a Rockol il CEO di FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana Enzo Mazza: “Questo non toglie che il negoziato sul prossimo festival non potrà non tenere conto degli investimenti e dei costi sostenuti dalle case discografiche. I rimborsi previsti fino al festival 2024 sono assolutamente insostenibili per major e indipendenti. Va rivisto completamente l’impianto del festival”.