JE - Just Entertainment, la società guidata da Sergio Cerruti il cui esposto ha portato il TAR della Liguria a dichiarare illegittima l’assegnazione diretta alla RAI da parte del Comune di Sanremo del Festival della Canzone Italiana, ha tenuto a precisare come lo stesso Tribunale Amministrativo Regionale abbia accolto “l’istanza cautelare di JE ai sensi dell’art.55, comma 10”, senza “sospendere la procedura - la cui eventuale prosecuzione ricadrà sotto la piena responsabilità di RAI e Comune”, e fissando “il merito al 17 ottobre pv, riconoscendo che la questione presenta sufficienti profili di fondatezza e merita una attenta valutazione”. “Tradotto: la questione è ancora del tutto aperta”, precisa JE in una nota ufficiale diffusa oggi, martedì 27 maggio: “Lo stesso Giudice amministrativo che per primo ha affermato un principio sacrosanto – quello della gara pubblica per l’affidamento del Festival – sarà chiamato ora a esprimersi sulla legittimità della procedura bandita dal Comune, una procedura che sembra scritta più per garantire la partecipazione della RAI che per tutelare l’interesse pubblico”. “Il nostro obiettivo è garantire che le regole siano rispettate e che l’interesse pubblico sia tutelato”, ha dichiarato Sergio Cerruti, presidente di JE: “Continueremo a vigilare affinché tutte le procedure di affidamento del Festival siano trasparenti e conformi alla legge, che vale per tutti”. “Ribadisco il nostro impegno per una gestione equa e legittima del Festival di Sanremo, nel rispetto delle normative vigenti e a beneficio di tutti gli operatori del settore musicale e del pubblico, nella speranza che anche le istituzioni fino ad ora incredibilmente silenti sostengano la trasparenza e legalità a Messina quanto a Sanremo”, ha concluso Cerruti.