Il settore dell’editoria musicale negli Stati Uniti, lo scorso anno, ha generato ricavi per 7,04 miliardi di euro, crescendo del 13,41% rispetto al 2023: a rivelarlo è stato David Israelite, presidente della National Music Publishers’ Association. Secondo l’associazione che rappresenta gli editori musicali degli Stati Uniti, la crescita registrata nel 2024 è la decima consecutiva a doppia cifra, nonostante la diluizione delle royalties generate da Spotify causata dal sistema di bundling tra contenuti musicale e audiolibri messo a punto dai gestori del DSP svedese sia costato al comparto 230 milioni di dollari solo negli ultimi dodici mesi. Di contro, il 26,74% delle entrate iscritte a bilancio lo scorso anno - poco meno di due miliardi di dollari - sono da attribuire a nuove entità non legate prima al settore da accordi di licenza. Nel discorso di presentazione dei dati di NMPA riferiti allo scorso anno, Israelite ha individuato come principale criticità la mancata coesione tra artisti, soprattutto nella dialettica tra editore e piattaforme per avere un trattamento più equo - anche se, negli USA, il divario in termini di ricavi si sta via via assottigliando, con 11,3 miliardi generati dalla discografia contro i 7,04 ascrivibili all’editoria). "Chi lotta per ottenere compensi equi per gli autori viene a volte attaccato dagli stessi autori che vorrebbe aiutare", ha spiegato Israelite: "Succede perché alcuni autori sono anche artisti, che vedono queste piattaforme da una prospettiva diversa. E questa dinamica può farci implodere". "Faccio appello ad artisti, manager ed etichette discografiche affinché si schierino al fianco degli autori che non si esibiscono, ovunque e in qualsiasi momento svolgano un'attività”, ha aggiunto Israelite: “C'è l'opportunità di fare una differenza significativa nel reddito degli autori se ci uniamo tutti. E tutti noi dobbiamo impegnarci di più per spiegare le ragioni per cui siamo coinvolti in queste controversie, in modo che gli autori abbiano le informazioni necessarie per farsi aiutare".