Come già annunciato a metà dello scorso mese di maggio, Rockol MusicBiz - la sezione di Rockol dedicata all’industria musicale - ha avviato un focus sulle start-up musicali italiane. Nelle prossime settimane, con cadenza regolare, su queste pagine presenteremo i profili delle nuove aziende che stanno cercando di innovare l’industria di settore combinando tecnologia a sensibilità artistica e creativa. Protagonista della puntata di oggi è… Nome del progetto/startup: SoundRights Anno di fondazione: 2023 Sede operativa: Bergamo, Italia Nome e ruolo dei fondatori: Simone Prandin – COO & Co-founder (nella foto, a sinistra); Fabiano Bongiovanni - CEO & Co-Founder (a destra) Descrizione sintetica dell’attività: SoundRights è il primo progetto italiano nato per liberare artisti e operatori del settore dalla burocrazia musicale. Più che una startup, è una community che vuole cambiare le regole del gioco: rendere i diritti d’autore e connessi un linguaggio semplice, condiviso e accessibile a tutti. Nato tra Milano e Bergamo, SoundRights fornisce contenuti educativi, strumenti digitali e uno spazio di confronto per aiutare autori, produttori, editori e organizzatori di eventi a conoscere e far valere i propri diritti. Che problema risolvete, per chi e come? La musica italiana soffre di un sistema di diritti complesso, opaco e frammentato. Borderò, permessi, collecting diverse: una giungla che blocca chi vorrebbe solo fare musica e scoraggia locali e organizzatori. SoundRights è nato ascoltando centinaia di professionisti che ci hanno detto la stessa cosa: “troppa burocrazia, poca chiarezza, tanta voglia di cambiare”. Offriamo una piattaforma e una community che semplifica tutto: informazione chiara, strumenti digitali per gestire licenze e royalties, e un dialogo diretto con chi la musica la crea e chi la utilizza. In cosa consiste l’innovazione? L’innovazione di SoundRights è duplice: tecnologica e culturale. Da un lato stiamo sviluppando una piattaforma che integra un wallet digitale per diversi tipi di royalties, un sistema di licensing rapido per eventi e contenuti digitali, e API per dialogare con collecting societies e marketplace di licenze. Dall’altro stiamo creando un movimento dal basso che in meno di tre mesi ha già unito migliaia di professionisti senza alcuna campagna a pagamento. Stato attuale: Siamo in beta e in rapida evoluzione: la prima release ufficiale è prevista per Q4 2025. Intanto la community cresce ogni giorno con contenuti semplici e una rete di collaborazioni locali che stanno già testando le prime soluzioni. Partnership o investitori (se presenti): Dialogo aperto con operatori storici del settore (editori, collecting societies) e primi eventi pilota in Lombardia. Alla ricerca di partner strategici e investitori per accelerare la fase seed. Link utili: Sito web: www.soundrights.it (in fase di sviluppo) Instagram: https://www.instagram.com/soundrights Demo e press kit disponibili su richiesta. Contatti diretti: soundrights@soundrights.it Simone Prandin: +39 347 4401308 Fabiano Bongiovanni: +39 347 4488458