Nelle primissime ore della scorsa domenica, 6 luglio, è stata aggiornata la classifica dei concerti singoli a pagamento a maggior affluenza di sempre: a spodestare dalla vetta Vasco Rossi, che fino al passato weekend dominava la chart con lo show - “Modena Park” - del primo luglio al Parco Enzo Ferrari di Modena, al quale intervennero 225.173 spettatori paganti, è stato l’artista croato Marko Perković Thompson, con un concerto evento iniziato nella prima serata di sabato 5 luglio all’Ippodromo di Zagabria. Secondo informazione ottenute da fonti ufficiali da Jutarnji list, uno dei principali quotidiani croati, il numero degli spettatori si sarebbe attestato intorno alle 450mila unità. Prima della conclusione del concerto il manager di Perković, Zdravko Barišić, ha quantificato in 504mila gli spettatori presenti alla serata. Per la gestione dell’evento le autorità locali hanno mobilitato oltre 6500 agenti di polizia, ai quali si sono aggiunte 5000 tra stewart e addetti alla sicurezza e 70 vigili del fuoco. Sempre secondo Jutarnji list nel corso della serata 44 persone sono state tratte in stato di fermo - la maggior parte delle quali per violazioni connesse all’uso di materiale pirotecnico, portato nell’area del concerto a causa della mancanza di controlli ai varchi di ingresso a partire dalle ore 20, come riferisce un’altra testata locale, 24sata - e 64 persone hanno fatto ricorso alle cure della Croce Rossa. “Vorremmo esprimere la nostra profonda gratitudine a tutti coloro che, con la loro presenza, il loro impegno e il loro comportamento responsabile, hanno contribuito a far sì che questo evento si svolgesse magnificamente, in sicurezza e con dignità”, ha fatto sapere, per mezzo di una nota ufficiale diffusa dopo la conclusione dell’evento, il team di Perković: “Il vostro comportamento e il rispetto reciproco hanno mostrato la forza dell'unione e dell'amore per la musica nel modo più bello possibile. Vogliamo anche ringraziare tutti i servizi che hanno partecipato all'organizzazione e alla realizzazione di questo evento impegnativo: polizia, ambulanza, vigili del fuoco, servizi di sicurezza e tecnici e volontari. La vostra professionalità, dedizione e prontezza hanno permesso che tutto si svolgesse senza intoppi”. Oltre che dalla Croazia - la cui popolazione complessiva è di 3,86 milioni di persone - il pubblico è confluito su Zagabria anche dalle vicine Slovenia e Bosnia-Erzegovina, oltre che da Austria e Germania. 58 anni, nato nel piccolo comune di Ružić, nella Zagora dalmata, Perković - il cui soprannome Thompson è stato preso in prestito dall’arma d’assalto utilizzata durante le guerre jugoslave, alle quali l’artista ha preso parte come militare della Guardia Nazionale Croata - è noto per le sue posizioni controverse vicine ai movimenti ultranazionalisti di estrema destra (nelle foto qui sotto, postate dal suo stesso team sull'account Facebook ufficiale, l'allestimento dell'area che ha ospitato l'eveno).