Il Presidente e fondatore di HYBE Bang Si-hyuk, l’”inventore” dei BTS considerato l’uomo più potente del K-pop, è stato accusato dal Comitato di Revisione delle Indagini sui Mercati dei Capitali della Corea del Sud di aver violato le norme stabilite dal Capital Markets Act nella fase di pre-quotazione di HYBE, all’epoca ancora nota come Big Hit Entertainment. Secondo diverse testate locali, tra le quali il Korea Herald e il Korea Times, le accuse a carico di Bang - che dovrebbero essere formalizzate la prossima settimana - riguarderebbero una presunta frode da oltre 290 milioni di dollari attuata nel periodo di lock-up - lasso di tempo successivo alla quotazione di un’azienda nel quale ai principali azionisti e dirigenti della stessa la cessione di titoli - di HYBE / Big Hit Entertainment: secondo gli inquirenti il discografico e imprenditore avrebbe siglato un accordo con un fondo di private equity gestito da un conoscente per condividere gli utili generati dalla vendita di azioni messa in atto subito dopo lo sbarco sui mercati, eludendo le norme stabilite dall’autorità regolatrice dei mercati finanziari locale. "Anche se ci vorrà del tempo, spiegheremo in modo dettagliato che la quotazione, all’epoca, fu effettuata nel rispetto delle leggi e dei regolamenti", ha fatto sapere un portavoce dell’azienda alla stampa nazionale.