L’associazione di etichette indipendenti Impala ha accolto con soddisfazione l’avvio - da parte della Commissione Europea - di un’indagine antitrust sulla proposta di acquisizione da parte di Universal Music Group della società di servizi per artisti ed etichette Downtown Music. "La decisione della Commissione Europea conferma la gravità di questo caso”, ha dichiarato Helen Smith, Executive Chair di Impala: “Tutti i settori hanno bisogno di grandi aziende forti come leader e tutte le imprese meritano buone opzioni se i fondatori vogliono uscire. Tuttavia, c'è un punto in cui le grandi dimensioni sono troppo grandi per l'ecosistema. Riteniamo che la Commissione Europea abbia ragione a scavare più a fondo e crediamo che bloccare questo accordo sia l'unico modo per salvaguardare la concorrenza e la diversità". "Questo è un segnale positivo che indica che i rischi posti dal consolidamento del mercato nel settore musicale sono stati compresi”, ha aggiunto il Chair di Impala Dario Draštata: “Gli operatori indipendenti in tutta Europa hanno già risentito dell'impatto della crescente potenza di UMG, con altre acquisizioni come quella di PIAS a ottobre. Ulteriori acquisizioni nazionali in mercati chiave sono già state completate quest'anno e altre sono in cantiere. Bloccare questo accordo sarebbe un passo importante nella giusta direzione". "Questa indagine rappresenta un momento cruciale per il futuro del panorama musicale europeo”, ha precisato Francesca Trainini, Presidente di Impala e Vicepresidente dell'associazione di etichette indipendenti italiane PMI: “L'intervento della Commissione dimostra che queste preoccupazioni vengono prese sul serio. Il rischio di rafforzare il leader e perdere un grande concorrente è oggi più evidente che mai. I rimedi sarebbero inefficaci nell'attuale mercato musicale. Confidiamo che la Commissione adotti le misure necessarie per tutelare la concorrenza, l'accesso e la diversità nel settore". Secondo quanto comunicato dalla Commissione Europea ieri, martedì 22 luglio, una decisione riguardo la proposta di acquisizione è attesa entro il prossimo 26 novembre.