Capita molto spesso anche in Italia: i testi dei rapper vengono interpretati alla lettera, senza tenere in considerazione che potrebbe trattarsi di metafore, storytelling, escapismo, cronaca del reale, critica sociale e chi più ne ha, più ne metta. Il risultato è che spesso vengono presi per quello che non (sempre) sono: criminali incalliti. E la situazione si complica ulteriormente se ci sono procedimenti penali aperti a loro carico, perché in questo caso si rischia di inasprire le pene sulla base di quella che a tutti gli effetti è probabilmente un'opera di fantasia. Per arginare il problema la RIAA, Universal Music Group, Warner, la Recording Academy e molte altre organizzazioni di categoria si sono uniti a due deputati democratici, Hank Johnson e Sydney Kamlager-Dove, per presentare al congresso il RAP (Restoring Artistic Protection) Act: una proposta di legge federale che impedirà ai procuratori distrettuali di utilizzare i testi dei rapper come prove nei procedimenti a loro carico. Cioè a dire: sei accusato di traffico di droga e nei tuoi testi parli di spaccio? Non è ammissibile affermare davanti alla giuria che questa sia una dimostrazione inconfutabile della tua colpevolezza. "Freddy Mercury non ha confessato di aver 'ucciso un uomo puntandogli una pistola alla testa e premendo il grilletto', e Bob Marley non ha sparato a nessuno sceriffo" ha detto il deputato Johnson, citando le celeberrime "Bohemian Rhapsody" e "I Shot a Sheriff". Non si tratta di semplici casi di scuola, ma di un vero problema legale in America, un paese in cui un rapper come Young Thug è stato accusato di gestire un'organizzazione di stampo mafioso attraverso la sua gang YSL, trascorrendo oltre 900 giorni dietro le sbarre: peccato che la "gang" in questione sarebbe semplicemente l'etichetta da lui fondata, la Young Stoner Life (che sta per "vita da giovani fattoni"), oggi sotto l'ombrello di Warner. Non è la prima volta che la proposta di legge arriva al congresso: la prima volta era successo nel 2022, sotto forte spinta della Recording Academy, ma non era passata all'esame in aula. Alcuni singoli stati, come la California, implementano già una legislazione simile, ma l'obbiettivo di major, RIAA e della Academy sarebbe di estenderla a livello nazionale.