AGCOM ha reso note le modifiche al Regolamento in materia di tutela del Diritto d’Autore sulle reti di comunicazione elettronica, inserendo nuove previsioni di tutela dei prodotti musicali al termine di un processo iniziato lo scorso marzo con l’avvio di una consultazione pubblica partecipata da FPM – Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale. “In sede di consultazione FPM aveva chiesto di estendere l’utilizzo della piattaforma Piracy Shield alle pre-release (opere diffuse abusivamente prima del loro rilascio ufficiale sul mercato) e di garantire le forme di tutela delle piattaforme a tutte le opere sonore per le due settimane successive alla loro pubblicazione”, ha fatto sapere la Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale in una nota: “Accogliendo le richieste dell’industria musicale, AGCOM si pone ancora una volta all’avanguardia nella tutela della proprietà intellettuale, arricchendo il Regolamento di nuovi e preziosi strumenti”. “A conferma dell’impegno continuo nella difesa dei diritti dell’industria musicale, FPM può contare sugli strumenti operativi di alto livello di DcP – Digital Content Protection, società di servizi di alto profilo tecnologico fondata e posseduta dalla Federazione”, ha spiegato la federazione: “Nata dall’esperienza trentennale di FPM, DcP supporta l’attuazione delle strategie di enforcement e il dialogo tecnico con le Autorità, contribuendo a rendere sempre più efficace il sistema di contrasto alla pirateria online”. Il nuovo regolamento prevede il blocco dei siti che mettono a disposizione abusivamente le pre-release entro 30 minuti dalla segnalazione e che mettono a disposizione opere musicali pubblicate nelle due settimane precedenti entro 30 minuti dalla segnalazione: è stata inoltre confermata la possibilità di bloccare a livello IP i siti illegali in qualsiasi caso.