Con un messaggio postato sulla propria pagina ufficiale gestita dalla sua etichetta - la Reprise Records, controllata del gruppo Warner Music - Neil Young ha annunciato di voler abbandonare Facebook. “Su richiesta di Neil Young, non usiamo più Facebook per nessuna attività correlata a lui”, si legge nel post, pubblicato nella notte tra il 14 e il 15 agosto: “L'utilizzo da parte di Meta dei chatbot con i bambini è inconcepibile. Young non vuole ulteriori connessioni con Facebook”. Il messaggio fa riferimento a quanto fatto trapelare nella giornata di giovedì 14 agosto dalla Reuters, che ha avuto modo di consultare un documento interno a Meta relativo all’utilizzo dei chatbot con gli account intestati a minori. Secondo quanto riferito dall’agenzia, i modelli di intelligenza artificiale utilizzati dall’azienda per i contatti con il pubblico permetterebbero di “coinvolgere i bambini in conversazioni romantiche o sensuali”, e di generare false informazioni mediche dai contenuti riguardanti sesso ed etnie. Sempre secondo Reuters, Meta - dopo aver confermato l’autenticità del documento, battezzato "GenAI: Content Risk Standards" - ha fatto sapere di aver rivisto le linee guida contenute nel testo. “Gli esempi e le note citate [dall’agenzia, ndr] erano e sono errati, e incoerenti con le nostre policy, e sono stati rimossi", ha dichiarato il portavoce di Meta Andy Stone a Reuters: "Abbiamo policy chiare sul tipo di risposte che i modelli di AI possono offrire, e tali policy proibiscono contenuti che sessualizzano i bambini e giochi di ruolo sessualizzati tra adulti e minori".