Netease Cloud Music, il secondo servizio di streaming cinese (dopo Tencent Music), ha concluso il primo semestre del 2025 con una crescita dei ricavi del 15,9% su base annua, a quota 415 milioni di dollari: a trainare la performance sono state l’aumento delle entrate dalle sottoscrizioni a pagamento (346 milioni di dollari, +15,2% su base annua). L’azienda ha dichiarato un calo nel fatturato medio per utente (dovuto essenzialmente al cambiamento nel profilo generale degli abbonati) e da una “crescita costante” nel numero di utenti attivi mensilmente - del quale, tuttavia, non sono stati forniti dati effettivi. Nell’ultimo periodo Netease Cloud Music è stato attiva soprattutto sui mercati interno e regionale, siglando - da una parte - accordi con le società sudcoreane RBW e Starship Entertainment, e - dall’altra - stipulando accordi con oltre 800mila artisti cinesi, che hanno contribuito al catalogo della piattaforma con oltre 4,8 milioni di nuovi brani - quasi il doppio di quanti resi disponibili dal servizio alla fine del primo semestre dello scorso anno. “Supportando musicisti indipendenti e sviluppando musica interna, promuoviamo attivamente la crescita della musica cinese originale”, hanno fatto sapere i responsabili del servizio.