Inizierà nel pomeriggio di oggi, martedì 2 settembre, l’incontro finale tra i vertici della RAI e il Comune di Sanremo - rappresentato dal sindaco Alessandro Mager e dall’assessore al Turismo Alessandro Sindoni - per la finalizzazione della convenzione che regolerà l’affidamento al servizio pubblico delle prossime tre edizioni del Festival della Canzone Italiana - con un’opzione di rinnovo per ulteriori due anni. Come riferito da La Stampa e Riviera24 l’esito finale dell’incontro potrebbe essere comunicato entro domani, mercoledì 3 settembre. Secondo quanto fatto trapelare a oggi il Comune potrebbe vedere crescere il proprio contributo dai circa 5 milioni di euro all’anno registrato negli ultimi anni agli oltre 7 milioni di euro, grazie a una quota fissa pari a 6,5 milioni ai quali è prevista l’aggiunta dell’1% sui ricavi pubblicitari RAI (norma prevista dal bando pubblicato dal Comune lo scorso aprile ma decisamente sgradita - non solo per ragioni prettamente finanziarie - a viale Mazzini): dal canto suo, il servizio pubblico potrebbe vedersi riconosciuta la titolarità del format dell’evento. Le indiscrezioni di stampa parlano di “parti molto vicine”. Ultima incognita, nel lunghissimo negoziato, resta il rimborso da accordare alle etichette discografiche in gara con i propri artisti al Festival: alla fine dello scorso mese di luglio il CEO di FIMI Enzo Mazza aveva chiesto che al Comune di Sanremo di “assumersi degli impegni, sia economici che di sviluppo infrastrutturale, per garantire la mutua soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione di uno dei più importanti eventi musicali internazionali”. La principale associazione di discografici italiani aveva fatto sapere di essere pronta a disertare l’evento, così come già successo in occasione dell’edizione 2004 della manifestazione canora.