FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana, nell’ambito della prosecuzione della collaborazione con i TIM Music Awards, ha reso noto - “in continuità con lo spirito solidale delle ultime edizioni” - di destinare “l’intero compenso (per la partecipazione alla prossima edizione dell'evento, il programma il 12 e 13 settembre all'Arena di Verona) – pari a 10.000 € – a Equaly, la prima realtà italiana che si occupa di parità di genere all’interno del settore musicale, mirando a decostruire gli stereotipi di genere, creare consapevolezza, fornire modelli positivi, offrire formazione, fare rete e dare risalto alle donne e alle persone che si identificano in generi sottorappresentati”. “Siamo molto felici che FIMI abbia deciso di sostenere il lavoro che Equaly sta portando avanti da più di 4 anni; è un primo importante segnale istituzionale del fatto che lavorare sulla parità e sull’equità può solo portare nuova linfa all’industria e alla società in generale”, ha fatto sapere il team di Equaly: “Visto il difficilissimo momento storico, stiamo lavorando attivamente per individuare progetti in favore delle donne palestinesi a cui destinare parte di questa donazione. Comunicheremo quanto prima sui nostri canali gli sviluppi e le realtà con cui collaboreremo”. FIMI mette a disposizione dei TIM Music Awards le certificazioni elaborate da NIQ relative al periodo settembre 2024 - settembre 2025: le soglie per gli album vanno dalle 25mila copie per la certificazione Oro alle 500mila per la certificazione Platino, mentre quelle dei singoli sono comprese tra le 100mila per la certificazione Oro ai 2 milioni per la certificazione Platino.