I gestori del servizio di streaming musicale leader sul mercato hanno annunciato “un'esperienza gratuita aggiornata a livello globale, con nuove funzionalità che rendono ancora più semplice godersi la musica e i podcast che si amano”. Nel dettaglio, gli iscritti titolari di un abbonamento gratuito a Spotify da oggi potranno usufruire di funzionalità in precedenza appannaggio dei soli utenti a pagamento, come la scelta e l’ascolto immediato di un’opera e la condivisione di un brano con altri utenti. “Questi miglioramenti hanno molto da offrire”, hanno spiegato in una nota i responsabili del servizio: “Ora è possibile avere più controllo sugli ascolti, cercando e riproducendo qualsiasi traccia, o accedendo direttamente a un contenuto appena condiviso”. “Il nostro obiettivo è aiutarvi a ottenere il massimo dalla vostra musica”, conclude l’annuncio del DSP: “Continuiamo a investire per rendere Spotify il posto migliore in cui fan e creatori possano incontrarsi, indipendentemente dal tipo di ascolto”. L’apertura nei confronti dell’utenza free - che arriva a pochi giorni dall’annuncio della sospirata introduzione dell’audio lossless per gli abbonati a pagamento - sarebbe da collegare a una strategia volta non solo ad aumentare il coinvolgimento del pubblico nei confronti della formula Premium - specie su mercati moderatamente avanzati come quello italiano, dove l’incidenza delle sottoscrizioni a pagamento ha ancora ampi margini di crescita - ma anche alla crisi della raccolta pubblicitaria, alla base del modello di business della formula freemium, determinante nei processi di penetrazione sui mercati emergenti.