Si è chiuso lo scontro legale che, da due anni a questa parte, ha visto contrapposti Internet Archive e una rappresentanza di etichette discografiche, tra le quali Universal Music e Sony Music, che accusava la piattaforma non profit con quartier generale a San Francisco di aver reso disponibile in streaming illegalmente una serie di registrazioni in vinile d’epoca: la notifica congiunta è stata depositata presso il tribunale della California, che archivierà definitivamente in attesa dell’adempimento dell’accordo, che dovrà essere certificato per mezzo di una nota congiunta del rigetto del procedimento entro i prossimi 45 giorni. "Entrambe le parti hanno comunicato alla Corte che la questione è stata risolta”, ha fatto sapere, sul blog ufficiale di Internet Archive, Chris Freeland, Director of Open Libraries di Internet Archive: “Le parti hanno raggiunto una risoluzione riservata di tutte le controversie e non rilasceranno ulteriori commenti pubblici sulla questione". Tra i 78 giri resi disponibili dal servizio il cui sfruttamento è stato contestato dalle case discografiche figurano opere di Frank Sinatra, Bing Crosby, Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Miles Davis e Louis Armstrong: complessivamente, le tracce indicate dai querelanti nella pratica con la quale è stata avviata la causa ammontavano a 2749.