Sesac e GMR si sono unite a Songview, piattaforma lanciata nel 2020 dalle collecting ASCAP e BMI che fornisce un database pubblico sui diritti d’autore in grado di assicurare una visura completa e approfondita dei diritti applicati alle composizioni: grazie all’ingresso delle due società nel progetto, il catalogo di opere disponibili in Songview ha superato i 38 milioni di unità, “offrendo al settore - recita una nota diffusa in queste ore - la visione più autorevole sulla proprietà dei diritti d'autore e sulle quote di amministrazione delle esecuzioni pubbliche da un'unica fonte”. "Siamo entusiasti di collaborare con BMI, GMR e SESAC per innovare e offrire maggiore trasparenza ai licenziatari sui dati di proprietà musicale per i repertori combinati della musica più eseguita al mondo", ha commentato Elizabeth Matthews, CEO di ASCAP, alla quale ha fatto eco Mike O'Neill, presidente e CEO di BMI: "E’ sempre stata nostra intenzione garantire che Songview diventasse la fonte più completa di informazioni sul copyright per il settore, ed è per questo che l'aggiunta dei dati GMR e SESAC è così importante”. "Si tratta di un passo importante per rispondere alle esigenze dei licenziatari di avere una visione completa degli obblighi di licenza PRO”, ha chiosato Randy Grimmett, co-fondatore e CEO di Global Music Rights: "Questa soluzione collaborativa risponde alle richieste dei licenziatari e del Congresso, estendendo la visibilità dei dati di repertorio già disponibili presso SESAC”, ha concluso John Josephson, presidente e CEO di SESAC.