Un rebranding in casa UMG: a partire da ieri Virgin Records Germany è ribattezzata Intercord Records. Un cambio di nome che non cambierà però l'essenza dell'etichetta: resterà infatti votata soprattutto alla musica elettronica, proprio come Virgin, che era riconosciuta a livello europeo in ambito dance. "Il nome Intercord dà l'idea della nostra evoluzione" ha dichiarato Alexander Neipp, VP Marketing di Intercord Records. "Abbiamo avuto un periodo d'oro negli ultimi sette anni, e ora diamo a questo nostro successo una nuova e inconfondibile identità: un brand che appartiene ai nostri artisti, alla nostra community e al nostro futuro". Intercord, infatti, non è una neonata realtà: era l'etichetta (fondata nel 1966 e già appartenente al gruppo Universal) che aveva portato al successo in Germania artisti come Depeche Mode, Erasure, Yazoo e Moby. Negli anni '80 aveva sottoscritto un accordo di licenza con Mute Records, e nei '90 aveva contribuito a diffondere la scena eurodance in tutto il mondo. La scelta di cambiare nome e logo, quindi, è fortemente simbolica e identitaria.