L’importante accordo annunciato ieri con la più grande tra le major presenti sul mercato ha costretto Udio a modificare la propria operatività. A renderlo nota è stata la stessa piattaforma attraverso un messaggio firmato da Andrew Sanchez, CEO della startup di intelligenza artificiale generativa musicale. “Lavoreremo a stretto contatto con gli straordinari artisti e autori di Universal Music per aiutarti a portare la tua musica preferita sulla piattaforma, offrendo al contempo agli artisti il controllo su come l'intelligenza artificiale viene utilizzata per creare musica e connettersi con i fan”, ha premesso Sanchez: “Il mio obiettivo è garantire che artisti e autori possano beneficiare direttamente del potenziale che l'intelligenza artificiale offre alla musica. E oggi stiamo compiendo il nostro primo passo in questa direzione”. “Nei prossimi mesi, Udio attraverserà un periodo di transizione, in cui il team preparerà i nuovi modelli e le nuove esperienze di prodotto. A partire da oggi, i download dalla piattaforma non saranno disponibili”, ha proseguito il CEO: “Capisco che questo rappresenti un sacrificio significativo, e detesto dover eliminare funzionalità per i nostri utenti. Affrontiamo questo cambiamento a malincuore, ma con la consapevolezza che sia necessario per contribuire a realizzare la visione a cui stiamo lavorando”. Il blocco dei download - seppure aggirabile con il supporto di software terzi - ha provocato non poche proteste da parte della base di utenti, parte dei quali hanno addirittura minacciato di abbandonare la piattaforma. Udio ha annunciato di offrire una finestra di 48 ore, a partire da lunedì 3 novembre, durante la quale sarà possibile scaricare le proprie canzoni: maggiori dettagli riguardo le modalità di attivazione del servizio dovrebbero essere annunciate a breve tramite i canali ufficiali dell’azienda.