Claudio Trotta, fondatore di Barley Arts nonché promotore del comitato Sì Meazza, è stato ascoltato stamattina in procura nell'ambito di un'inchiesta per turbativa d'asta per l'acquisto dello stadio di San Siro. L'inchiesta in questione prende le mosse da una lettera aperta al sindaco firmata proprio da Trotta qualche mese fa, che denunciava l'impossibilità a partecipare al bando aperto dal comune per la presentazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali da parte di Milan e Inter. Il bando in questione, della durata di poco più di un mese, presentava infatti a suo dire tempistiche troppo strette, e forse non a caso si era chiuso senza che nessun'altra realtà presentasse progetti alternativi per l'area. Nel frattempo, sempre stamattina è avvenuto il rogito di San Siro, ora a tutti gli effetti di proprietà di Milan e Inter: il prezzo della vendita è 197 milioni di euro versati al comune di Milano, di cui circa 22 "scontati" in cambio dell'esecuzione di una serie di opere di pubblica utilità all'interno dell'area in questione.