Dopo l'agggiornamento dei sistemi operativi a iOS26 e la commercializzazione dele nuove AirPods Pro 3 a settembre, Apple annuncia anche per il mercato europeo la disponibilità della funzione di traduzione in tempo reale, proprio sulle cuffiette bianche. La funzione era stata rimandata nel nostro continente per le verifiche richieste dall'Unione Europea in tema di sulla tutela dei dati personali e della concorrenza (Digital Markets Act). La traduzione in tempo reale sugli AirPods può già essere testata tramite l’Apple Developer Program, il prossimo mese sarà resa disponibile una beta pubblica dell'aggiornamento del sistema operativo che renderà la funzione pienamente operativa. Per usarla serviranno le AirPods Pro 3, AirPods Pro 2 e AirPods 4 con cancellazione attiva del rumore: la funzione permette di conversare faccia a faccia in determinate lingue, tra cui anche l'italiano, sentendo direttamente in cuffia una traduzione simultanea di quello che l'interlocutore ci sta dicendo in un'altra lingua. Entrambi gli interlocutori devono avere le airpods e il sistema operativo aggiornato all'ultima versione. Le lingue supportate sono cinese (mandarino, semplificato), cinese (mandarino, tradizionale), coreano, francese (Francia), giapponese, inglese (Regno Unito, Stati Uniti), italiano, portoghese (Brasile), spagnolo (Spagna) e tedesco (Germania). La funzione è parte di una più ampia strategia di Apple che mira a trasformare le cuffie non solo in strumenti musicali, ma in un hardware inserito nella vita quotidiana, dalla tutela del'udito, al supporto a chi ha deficit di ascolto (rilevabili tramite un test), amplificando suoni e conversazioni, o semplicemente per proteggere dai rumori molesti- Le AirPods Pro 3 introducono un sensore per il rilevamento del battito cardiaco, che permette di tracciare i dati e fare allenamenti registrati anche senza Apple Watch.