Come emerso dai dati presentati nell’ultimo rapporto della Confédération Internationale des Sociétés d'Auteurs et Compositeurs, in un quadro già positivo a livello globale nella raccolta di royalties da parte delle collecting, l’Italia si è particolarmente distinta sia per crescita del fatturato che per totale dei diritti riscossi. A evidenziarlo è la Società Italiana degli Autori ed Editori in una nota diffusa oggi, venerdì 7 novembre. I dati positivi, prima ancora che il nostro Paese, riguardano l’Europa, che si è confermata la prima area al mondo per raccolta, con oltre il 50% del mercato globale, seguita da Nord America (25%) e Asia-Pacifico (14%). Particolarmente brillante è stata la performance del comparto Live, che ha superato i 3,5 miliardi di euro (+9,6%), grazie alla ripresa di concerti ed eventi dopo la pandemia. A livello globale l’Italia si è collocata al sesto posto per raccolta complessiva, con 729 milioni di euro (+4,3% sull'anno precedente). La Musica resta il principale comparto, con l’Italia sesta fra i 10 mercati leader mondiali (576 milioni di euro). Nel 2024 le raccolte musicali digitali italiane sono aumentate del +27,2%, la crescita più alta tra i primi 10 Paesi presenti nella graduatoria. L’aumento - ha spiegato SIAE - “deriva da nuovi accordi di licensing digitale e dalla diffusione dello streaming con il digitale che pesa ormai quasi il 40% delle entrate musicali nazionali”. Il nostro Paese si è confermato il 2° mercato mondiale nell'Audiovisual (con 64 milioni di euro raccolti nel 2024). “E' letteralmente esploso il digitale audiovisivo: +106%, fino a 27,2 milioni di euro, grazie ai nuovi contratti SIAE con tutte le principali piattaforme on-demand”, ha commentato la collecting. Nel comparto Drama l’Italia è 2ª al mondo dietro la Francia, con 68 milioni di euro raccolti nel 2024 (+5,9%). Le entrate da spettacoli live e di sottofondo sono cresciute del +10,8%, raggiungendo 50,9 milioni di euro, terzo anno consecutivo di crescita dopo la pandemia. L'Italia genera quasi un terzo delle entrate globali di questo repertorio, confermandosi un pilastro del teatro mondiale. Nelle Arti visive l’Italia è al 6° posto globale con 12 milioni di euro di raccolta, stabile sul 2023 ( –0,4%) ma in forte espansione sul lungo periodo (+23,9% vs 2015, +41,2% vs 2020). Nella Letteratura la raccolta è aumentata del +7,3% nel 2024.