Warner Music Group ha confermato di aver rinnovato il contratto al proprio CEO Robert Kyncl. Il dirigente, da tre anni alla guida del gruppo controllato da Access Industries, ha guadagnato circa 19 milioni all’anno: gli adeguamenti previsti dal nuovo accordo con la multinazionale prevedono un'opzione azionaria una tantum da 10 milioni di dollari da erogare in tre tranche di pari entità nel corso di tutta la durata del nuovo accordo - 7 anni - e legate alle prestazioni dei titoli legati all’azienda. Tra le altre novità introdotte dal nuovo contratto c’è anche un corrispettivo in quote azionarie basate sulle performance di mercato con valore obiettivo pari a 5 milioni di dollari l’una, il primo dei quali dovrebbe essere erogato a gennaio 2026: secondo l’accordo i premi "matureranno nel terzo anniversario della data di concessione”, a condizione che Kyncl continui a essere operativo nell’organico dell’azienda, mentre il numero preciso di azioni guadagnate dipenderà "dal raggiungimento di obiettivi finanziari e a lungo termine” che saranno stabiliti dalla stessa WMG. Nel caso di abbandono del proprio ruolo da parte di Kyncl o di suo licenziamento per giusta causa, l’azienda sarà tenuta a corrispondergli un anno di stipendio (in contanti o sotto forma di obbligazioni), un anno di assicurazione sanitaria e “un bonus annuale pro-rata per l'anno di cessazione del rapporto”. Secondo la federazione sindacale americana AFL-CIO il trattamento economico accordato da Warner Music a Kyncl è di 257 volte superiore allo stipendio medio erogato ai propri dipendenti negli Stati Uniti.