Il cantautore californiano ha vinto definitivamente la causa intentata anni fa contro la Volkswagen/Audi e l'agenzia Tandem Company Guasch, ree di aver utilizzato per uno spot trasmesso dalla tv spagnola, nel 2000, una canzone molto somigliante alla sua “Innocent when you dream” (vedi News). All’epoca, la Tandem aveva chiesto il permesso di utilizzare l’originale: ma una volta incassato il secco rifiuto dell’artista, aveva provveduto a confezionare da sé un pezzo che nella melodia, nell’arrangiamento e anche nella voce dell’interprete gli assomigliava così tanto da suscitare dubbi anche tra i waitsiani di più stretta osservanza. Venuti a conoscenza dell’episodio grazie agli stessi fan, Waits e l’editore musicale che ne amministra il repertorio in Spagna, Hans Kusters Music, erano ricorsi al giudizio del tribunale, vincendo in primo grado nel marzo del 2004: e ora la Corte di Appello di Barcellona ha confermato la sentenza, riconoscendo nel comportamento della casa automobilistica e del suo partner una violazione dei copyright e dei diritti morali dell’artista, leso nella sua personalità e reputazione. <br> Tipica la reazione di Waits: “Ora capiranno meglio le parole della canzone”, ha commentato beffardamente giocando sulle parole del testo; “Non diceva ‘Innocent when you scheme’ (sei innocente quando complotti), ma ‘Innocent when you dream’ (sei innocente quando sogni)”. Il musicista da anni si batte contro l’uso e la manipolazione della sua musica in pubblicità, curiosamente sempre da parte di costruttori di automobili: una prima causa, anni fa, coinvolse in Italia la Lancia; la più recente, nel 2005, riguarda un altro caso di imitazione musicale utilizzato dalla Opel per uno spot andato in onda in Germania e Scandinavia. (vedi News).