Quasi ultimati i lavori di ristrutturazione e riammodernamento dell’impianto (costati 35 milioni di sterline, 51 milioni di euro) si avvicina la riapertura, il 2 aprile prossimo con un concerto dei Depeche Mode, di uno dei templi storici della musica dal vivo londinese. Sarà la società americana Live Nation, già Clear Channel Entertainment, a subentrare nella gestione della struttura in forza di un contratto di durata quindicennale siglato con i proprietari dell’immobile, Quintain Estates. Live Nation consolida così la sua posizione di leader dell’intrattenimento dal vivo in Inghilterra, dove controlla già l’Apollo Hammersmith, l’Astoria, il Forum e il Mean Fiddler (tutti a Londra), la Cardiff International Arena, la Sheffield Hallam FM Arena e l’Apollo di Manchester. Con qualche preoccupazione per i sudditi di Sua Maestà, turbati dalla massiccia invasione americana: sempre sul suolo londinese un’altra azienda Usa, il gruppo AEG, è subentrata come proprietaria dell’ex Millennium Dome, la sala più capiente della metropoli la cui riapertura è programmata per il 2007 con il nome di The O2 (dal nome della società di telefonia mobile che la sponsorizza, vedi News).