I gruppi finanziari multinazionali guardano con crescente interesse ai marchi storici e alle roccaforti dell’industria musicale in crisi, in vista di probabili riconversioni strategiche. In Inghilterra, in questi ultimi giorni, si parla molto delle sorti della catena di negozi HMV, bandiera inglese del commercio discografico al dettaglio (il primo punto vendita londinese in Oxford Street venne aperto nel 1921) e fino a qualche tempo fa di proprietà della EMI (vedi News): interessa molto al gruppo Permira, società di investimenti con filiali sparse in tutta Europa, già titolare di una quota importante nei negozi di abbigliamento New Look e che recentemente si è fatta avanti, senza successo, per rilevare la proprietà di Debenhams e WH Smith. Ora, con la consulenza di Merrill Lynch, si è rivolta ad HMV con un’offerta d’acquisto che si aggira intorno agli 800 milioni di sterline, 1.173 milioni di euro. La catena, che oggi fa parte dello stesso gruppo delle librerie Waterstone’s, ha confermato di avere ricevuto una proposta preliminare: al seguito della notizia la quotazione del suo titolo si è impennata del 18 %.