Gli eredi del leggendario cantante country, morto nel 1953 a soli 29 anni per cause mai completamente chiarite (infarto o overdose), sono gli unici legittimi proprietari degli “acetati” su cui sono registrate le sue esibizioni radiofoniche dei primi anni ’50. Così, al termine di una battaglia legale che aveva avuto inizio un anno fa, ha deciso la Corte d’Appello del Tennessee respingendo le pretese avanzate dalle case discografiche Legacy Entertainment e PolyGram Records (oggi Universal Music). La prima era entrata in possesso di una parte delle incisioni, recuperate dagli archivi dell’emittente WSM e relative al programma Mother’s Best Flour, dopo averle acquistate da un ex componente della band di Williams, i Drifting Cowboys, che a sua volta le aveva avute da un collezionista privato. Quegli acetati, come quelli che la PolyGram/Universal sostiene di avere ereditato dalla MGM Records, erano tuttavia destinati alla sola diffusione radiofonica e non alla pubblicazione sul mercato discografico. Secondo la corte, dunque, né l’una né l’altra etichetta possono accampare diritti di proprietà in vista dello sfruttamento commerciale delle registrazioni. Di qui la decisione di restituirle ai legittimi eredi, Hank Williams Jr., a sua volta un noto musicista, e la sorellastra Jett: i due non hanno ancora comunicato quale uso intendano farne in futuro.