Chi si rivede. Hilary Rosen e Jay Berman, due ex presidenti dell’associazione dei discografici americani (RIAA), tornano nell’arena con una società, Berman Rosen Global Strategies, che da New York e Washington, e dunque a stretto contatto col mondo della politica che entrambi conoscono benissimo, fornirà alle imprese del settore dell’entertainment consulenze su argomenti chiave come la difesa della proprietà intellettuale, la lotta alla pirateria, i rapporti con le istituzioni, la comunicazione con il pubblico, i commerci internazionali e i nuovi canali di distribuzione, agganciandosi alle strutture e all’esperienza di un nota e rinomata società preesistente, Public Strategies Inc. “Possiamo aiutare a indirizzare le imprese su una varietà di questioni importanti come le licenze, le politiche pubbliche e le tattiche antipirateria, sia negli Stati Uniti che sulla scena internazionale”, ha detto Berman. Ma la coppia, ha aggiunto la Rosen, farà di più: facendosi aiutare da un noto economista, Barry Massarsky, ha elaborato criteri e modelli matematici per fornire ai clienti valutazioni realistiche dei possibili danni economici che la pirateria potrà provocare ai loro investimenti o acquisizioni nei settori del copyright e della proprietà intellettuale. <br> Entrambi portano in dote un’esperienza di lungo corso e non limitata all’industria discografica: Berman, oltre che presidente dell’organizzazione internazionale di categoria (IFPI) è stato membro di diversi organi governativi e consigliere speciale del presidente Bill Clinton in materia di commercio; la Rosen ha lavorato a fianco del governatore democratico del New Jersey, Brendan Byrne, e della senatrice Diane Feinstein, anch’essa democratica.