Le fusioni tra aziende discografiche non sono soltanto prerogativa delle major: in Inghilterra, per esempio, sta prendendo corpo un “merger” tra la Pias (la casa discografica di gruppi come Mogwai e Soulwax) e la Wall of Sound, che in territorio britannico rappresenta band come i Royksopp. La società risultante, una joint venture al 50 % che senza troppa fantasia si chiamerà Pias/Wall Of Sound, sarà diretta dal fondatore e proprietario di quest’ultima, Mark Jones, affiancato sul piano gestionale-organizzativo dalla coppia di vertice della Pias UK, Nick Hartley e Kenny Gates. La distribuzione del catalogo sarà curata da Vital/THE nel Regno Unito, da Pias nel resto d’Europa e da Vital:Pias Digital sulle piattaforme digitali. <br> “Per me, che ho sempre condotto la mia azienda di persona, si tratta di una decisione di enorme importanza”, ha confessato Jones alla stampa. “Ma non ci sarebbe potuto essere un momento più opportuno di questo”, ha aggiunto. “Sono sempre stato in bilico tra la volontà di vendere milioni di dischi e quella di scovare nuova musica che mi piace. Non sono sempre stato in grado di farlo, e ora ne avrò la possibilità. Oltretutto avremo un roster estremamente vario, che spazia dal rock all’elettronica e a molti altri generi”. Hartley, dal canto suo, ha sottolineato la complementarietà dei due parnter: “Mark guiderà l’intero processo creativo, incluse le attività di A&R; noi della Pias ci metteremo le nostre infrastrutture e il nostro acume commerciale”.