Sergio Natucci, presidente di RNA (Radio Nazionali Associate), è contrario all’introduzione per legge delle “quote” radiofoniche che, sull’esempio del modello francese, dovrebbero garantire un tetto minimo di presenza della musica italiana nei programmi musicali di network ed emittenti nazionali. Lo ha dichiarato nel corso del convegno “Musica per tutti” che la Fondazione Arezzo Wave Italia ha organizzato venerdì scorso, 24 febbraio, ad Arezzo con la partecipazione di una nutrita rappresentanza di esponenti dell’industria musicale e del mondo politico italiano ed europeo. Secondo Natucci, “il mercato francese ha caratteristiche non esportabili e il sistema dei network radiofonici italiani già opera nella direzione del sostegno alla musica italiana e dell’aiuto alle nuove promesse del nostro panorama musicale”. L’introduzione delle quote è sostenuta invece da artisti come Ron (vedi News) e da discografici come Caterina Caselli Sugar e Mario Limongelli, rispettivamente presidente onorario e presidente della PIM che anche ad Arezzo hanno ribadito la loro posizione.