Dopo quindici anni di coraggiosa attività discografica (Almamegretta, Agricantus, Sud Sound System, Daniele Sepe, Enzo Avitabile…) l’etichetta romana di Paolo Dossena e Luca Fornari salta lo steccato mettendosi a organizzare, e promuovere, i concerti dei suoi artisti. Succede in un momento in cui la flessione drastica delle vendite dei cd spinge molti operatori a cercare di diversificare l’attività. Ma non è questo, spiega a Rockol il coordinatore del progetto Massimo Bonelli (solo omonimo con il dirigente di Sony BMG), il motivo che ha convinto la Compagnia Nuove Indye a investire in una struttura dedicata, Indye Music, assumendo quattro nuove persone. “In passato CNI aveva già avuto un suo ufficio booking, la cui attività era tuttavia andata spegnendosi una volta che la gestione dei concerti dei gruppi più importanti, come Almamegretta e Sud Sound System, si era fatta sempre più faticosa e complessa. Lo riapre oggi in un momento in cui le vendite dell’etichetta registrano una crescita costante, in controtendenza col resto del mercato, grazie alla scelta della distribuzione autonoma. Non è un’idea originale né rivoluzionaria, quella di coordinare la promozione con i concerti, ma diventa una scelta cruciale oggi che si sono ristretti gli spazi promozionali, mentre diventa sempre più importante trovare un’eco sulla stampa o in certi circuiti radiotelevisivi: specie se, come nel nostro caso, non si hanno 30 o 40 mila euro da spendere nella realizzazione di un videoclip. La nostra forza, in questi anni, è stata quella di crearci una fitta rete di contatti, con i media, gli organizzatori di festival e i gestori di locali, e cercheremo di metterla a frutto con questa nuova iniziativa”. <br> Attorno ad ogni evento live e tournée, dunque, Indye Music cercherà di costruire, d’accordo con gli artisti, un vero e proprio piano promozionale. “Gli artisti emergenti”, spiega Bonelli, “sono abituati a sobbarcarsi trasferte in tutta Italia in cambio di un cachet che serve a malapena a coprire i costi. La prospettiva cambia se il concerto diventa anche l’occasione per organizzare showcase e interviste, incontrare i media locali. In passato, forse, i nostri sforzi non sono sempre stati coordinati, con il risultato di disperdere energie preziose: ora tutti insieme, etichetta, agenzia e artisti, punteremo dritti allo stesso bersaglio”. Si comincia, tra marzo e i mesi estivi, con date e tour di otto nomi del roster CNI: Alessandro Gwis, Alibia, Massimo Coen, Tabulè, Konsentia, Solo Trio, Edison Studio e Klezroym, i più noti del gruppo. “D’ora in avanti li seguiremo in tutte le fasi del progetto artistico”, conclude Bonelli, “dalla produzione e commercializzazione dei dischi al management e all’attività live. Se cambia l’approccio, la filosofia di CNI è sempre la stessa: far crescere gli artisti un passo per volta e sviluppare con loro rapporti di collaborazione a lungo termine”.