Internet e la distribuzione digitale stanno facendo piazza pulita degli intermediari tra artisti e pubblico, come si sente dire sempre più spesso in giro? Non si direbbe, scrive il corrispondente del New York Times da Austin, Kelefa Sanneh, osservando il numero impressionante di “addetti stampa, manager, agenti di booking, team di marketing con l’aggiunta, persino, di qualche dj radiofonico vecchio stampo” che affollano in questi giorni le sale, i convegni e i concerti del South by Southwest, la celebre fiera texana della musica indipendente. <br> “Il SXSW”, scrive Sanneh, “offre un utile correttivo al mondo dei blog mp3. Quando le canzoni vengono irradiate attraverso Internet, è affascinante pensare che i gruppi e gli ascoltatori hanno eliminato ogni genere di intermediazione: la musica va dritta dallo studio di registrazione al tuo laptop. Ma questa conferenza è un promemoria di quanti professionisti ci vogliono per trasformare una band amatoriale in un mp3 di successo”.