Nasce un organismo internazionale per la cooperazione industriale, lo scambio di informazioni e la definizione di standard comuni a sostegno della musica digitale legale: si chiama Digital Data Exchange (DDEX) e ha per finalità statutarie il miglioramento dell’efficienza della catena di produzione e distribuzione, l’incremento dei profitti di artisti e autori, l’aumento della qualità del prodotto e delle opzioni di scelta a disposizione del consumatore. Ne fanno già parte le quattro major discografiche (EMI, Sony BMG, Warner e Universal), le società degli autori ASCAP, Harry Fox Agency (entrambe americane), MCPS-PRS (inglese), SACEM (francese) e SGAE (spagnola) e aziende software come Apple Computer, Microsoft e RealNetworks, ma l’adesione è aperta a qualunque operatore del settore musicale allargato: etichette, società degli autori, agenzie di collecting, provider di musica su Internet e reti di telefonia mobile, “aggregatori” di cataloghi ed emittenti digitali. A presiedere l’ente è Chris Amenita dell’ASCAP.