“Ribaltone” alla sede centrale americana della Sony: escono di scena due colonne storiche come Don Ienner e Michele Anthony (entrambi in servizio da 18 anni), mentre il ceo tedesco di Sony BMG, Rolf Schmidt-Holtz, promuove Rob Stringer al ruolo di responsabile mondiale di tutte le etichette del gruppo (pare che entrerà in carica a settembre, trasferendosi da Londra a New York, mentre la guida ad interim sarà affidata al chief operating officer Tim Bowen). <br> Anche Stringer è un manager di provata fedeltà aziendale, in orbita Sony Music da una ventina d’anni. Il suo incarico più recente è stato di presidente e ceo di Sony BMG Music Entertainment. In precedenza è stato a capo della filiale inglese della major: in questo ruolo ha lavorato a fianco di artisti come Terence Trent D’Arby, Paul Young, Prefab Sprout, Sade, Macy Gray e Celine Dion mettendo direttamente sotto contratto, nel 1991, i Manic Street Preachers.